venerdì 18 giugno 2010

LA TERRAZZA DA RENZA










Aver parlato nel post precedente della Cappella di Brunate a La Morra, fa sì che mi venga in mente senza tanti giri di parole, un posto dove andare assolutamente se si è nei paraggi. Una terrazza dove prendere un caffè, fare merenda, fermarsi per un pranzetto o ancora meglio, consumare una cenetta, in una limpida serata d'estate...
Veniamo al dunque e cerchiamo di essere schietti perchè questo è il sapore e lo stile del locale di cui scrivo. Renza, o "La Terrazza da Renza" è il suo nome e si trova proprio ai piedi del castello di un paesino piccino piccino, in cima a una verde collina: Castiglione Falletto.
Tutto intorno sono vigne e filari, qualche albero di ciliegie, qualche cascina con gerani e surfinie alle finestre.

Arrivate a Castiglione alta, salite su per la strada in salita che vi porta incredibilmente nella piazzetta più piccola del mondo. Renza ve la trovate lì sulla destra: vedrete una terrazza con tavolini a volte coperti da tante tovaglie a quadretti bianchi e rossi che sventolano al vento (tutto regolare, no?come potrebbero essere le tovaglie in un posto così?). 
Vedrete una ringhiera che si affaccia letteralmente sui filari. Avvicinatevi e date una sbirciatina dalle finestre della casina, sotto l'insegna "bar". Sicuramente vedrete Renza affaccendata a preparare qualcuno dei suoi super manicaretti: una frittata profumatissima di patate, o zucchine, o cipolle; oppure una qualche fantasiosa e gustosissima insalata mista delle verdure di stagione, sempre con qualche tocco originale che ti fa dire "ma dai, che buona, questa la devo provare!!!". A volte trovi il carpione, altre affettati e formaggi squisiti. Di recente può capitare di assaggiare delle ottime acciughe sottosale che lei poi adorna di un adorabile "bagnet verd".

E poi qualche amico, un bel bicchiere di vino buono...e quel panorama meraviglioso che ormai ho imparato ad amare in ogni stagione. Anche in qualche fredda e soleggiata giornata di inverno, quando un caffè sulla terrazza ti fa agognare l'estate, ma ti regala un momento di un sapore particolare, unico.
Renza e Fabrizio, suo figlio, sono veramente capaci di coccolare chi passa di là con i loro sorrisi, i loro accorgimenti...e quando ci si conosce meglio, è come andare a salutare degli amici, che ti offrono un pezzetto di paradiso, anche nei giorni un po' così.

Qualche sera capita che si vada lassù anche solo per un caffè, nella saletta interna del locale: adoro quei momenti di straordinaria semplicità e di cui scopro di avere spesso bisogno.
I signori del paese che giocano a carte, guardano distrattamente un po' di tv mentre chiacchierano con Renza. E tu stai lì a goderti questi momenti veri, questi ritmi dimenticati...bevi il tuo latte caldo e pensi che se esitono posti così, sicuramente tutto non potrà che andare per il meglio. Il legame che mi lega a questo luogo certo influenzerà quello che scrivo...ma guaradando le foto e chiedendo qui in giro, non potrete che essere d'accordo...

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